La salvezza è dentro di te.
- Palmina Zurlo
- 27 gen
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 16 mar

La salvezza è dentro di te
Sapete, quando l’ansia mi prendeva cercavo subito qualcosa su internet che potesse calmarmi.
Come se digitare i miei sintomi su un motore di ricerca, potesse in qualche modo alleviare il dolore.
Purtroppo, la realtà è ben lontana dal sollievo, perché ciò che si trova è solo il motivo per cui tu sei là a cercarlo.
Il risultato è un auto-diagnosi online in cui si è convinti di essere affetti da DOC, PTDS, Ansia, Depressione o semplice pazzia.
Io ero così, quando un disagio mi prendeva ero convinta che un “amico tecnologico” che mi ascoltasse senza giudicarmi potesse davvero aiutarmi, ma non è così.
A volte scatta un meccanismo di “auto analisi” senza via d’uscita, in cui si perde solo la voglia di cercare chi davvero può aiutarci.
In quei momenti ti senti così disperato/a che non sai a chi chiedere aiuto.
Ne ho visti tanti di professionisti e non sempre ci si trova bene con il primo, ma credetemi che non appena lo avrete trovato sarà tutto diverso.
Ormai, facevo fatica ad elaborare da sola anche le cose più semplici.
La mia mente “ingoiava” qualsiasi momento negativo o positivo senza mai analizzare.Mi sentivo forte e indistruttibile mentre in realtà stavo inconsapevolmente dando da mangiare alla mia ansia e ai miei futuri disturbi psicologici, che mi hanno presa con tutte le forze fino a quasi affogarmi. Fortunatamente, ho avuto la forza di reagire e di chiedere aiuto e oggi sono qui.
Sono una ragazza sognatrice, amo la vita, sono ambiziosa, sono generosa e ho mille progetti che intendo realizzare uno per uno, perché ho imparato a cambiare il mio modo di reagire a ciò che mi accade.
La mia pagina è stata pensata come l’aiuto che avrei voluto ci fosse nei miei momenti più bui e terribili, avrei voluto leggere qualcuno che fosse riuscito a superare tutto, per darmi speranza nei momenti peggiori, volevo qualcuno che mi ispirasse coraggio quando davvero credevo che morire fosse la mia unica soluzione di pace.
In cui non vi invito a fare “auto training” e ad ascoltare canzoni rilassanti (anche se può aiutare momentaneamente), ma a lottare per voi stessi e a chiedere aiuto a qualcuno senza vergognarvi, anche a un professionista, a un amico o a qualcuno dicui vi fidate. Chiedete aiuto se è troppo difficile ciò che state passando.
Io ho lottato con tutte le mie forze, forze che nemmeno credevo di avere, per uscire da quel maledetto vortice che pareva infinito.
Il mondo è già così tanto crudele per essere egoisti, menefreghisti e avidi.
Tirate fuori il vostro talento che sia scrivere, dipingere, cantare, ballare, fotografare e buttatelo fuori per far emergere la parte positiva di voi.
Purtroppo si considera una persona “malata” solo quando ha una ferita evidente, mentre fanno la stessa quantità di morti, quelle ferite nascoste che si sono scoperte troppo tardi.
Io sono solo una ragazza di trent’anni che ha sofferto di DPTS, Pensieri Intrusivi e bulimia. Non è colpa mia ma lo accetto.
Siamo i sopravvissuti di una guerra senza segni visibili ed evidenti ma con ferite che raramente rimarginano da sole o comunque, per cui è molto doloroso e pericoloso guarire senza le giuste cure.
I miglioramenti sono incredibili.
Sono una ragazza che fin da bambina non si è sentita amata, sono stata umiliata e maltrattata. Ho desiderato la morte dalla scuola elementare, ora riesco ad amare la vita e sono qui per dirti che anche tu puoi uscire da quel buio.
Pensavo fosse impossibile eppure sono qui che ti sto scrivendo, perché mi hanno dato dell’inutile per tutta la vita e invece, ho deciso di dare tutto il mio utile per viaggiare assieme a te per amare la vita e noi stessi.
AVANTI ANCORA ASSIEME.
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